Acque arsenicali-ferruginose

Egregio, Dott. Temporelli,
mi chiamo Jolanda e le scrivo dalla Sicilia, a causa della mia incoercibile anemia sideropenica che talvolta ha costretto il medico dell’ospedale a trattenermi per una trasfusione di sangue che io puntualmente non ho fatto, devo fare spesso flebo di ferlixit …
Per qualche tempo mi sono trovata bene con il ferrograd e il ferrotone, ma poi nonostante li prendessi, ritornavo anemica.
Avevo pensato che il ferro non bastava e ho iniziato una cura a base di ferro, rame e vit.C quindi mi sono sentita meglio…
Con il tempo anche questa cura è risultata pesante per il mio fegato … quindi ho lasciato tutto e mi sono ritrovata con la sideremia a 10 anziché con valori che vanno da 50 a 170 micro-gr./mL. la ferritina a 2,3 anziché da 9 a 120 ngr./mL e la transferrina a 380 anziché da 200 a 360 mgr./dL.
Desidero sapere se è possibile reperire il nome di qualche ditta che commercializza in Italia acque arsenicali-ferruginose in modo che io possa acquistarla privatamente o tramite la mia farmacia di fiducia.
La ringrazio anticipatamente, attendo notizie e colgo l’occasione per porgerle distinti saluti.
Jolanda


Risposta:
Buongiorno Jolanda,
Non mi risulta che siano attualmente in commercio acque arsenicali e ferruginose per almeno un paio di motivi:
• l’arsenico nelle acque minerali è ammesso con concentrazione massima pari a 10 microgrammi/L, come le acque di acquedotto, pertanto le acque arsenicali non possono essere commercializzate
• il ferro essendo causa di depositi e colorazioni dell’acqua viene eliminato (quando presente) per motivi commerciali
Diversa è la realtà degli stabilimenti termali, molti dei quali utilizzano questo tipo di acqua per la cura in loco. Famose in tal senso sono alcune acque del Trentino (Terme di Rabbi, Terme di Levico), ma meritevole di nota è anche l’Acqua Ferrata del bacino idrotermale di Castellammare di Stabia. Purtroppo queste acque possono consumarsi solamente in loco.
Mi rendo conto di non esserle stato molto d’aiuto, ma questa è la realtà commerciale e d’utilizzo di queste particolari acque.
Cari saluti
Dott. Giorgio TEMPORELLI

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