Filtro Seagull IV per acqua

Domanda: filtro Seagull IV per acqua (Marco, 6 novembre, 2016)
 

Buongiorno sig. Temporelli, sono Marco xxxxxx di Alonte (VI), un piccolo paesino del basso Vicentino.

In questi giorni ho letto della sua intervista su Altroconsumo del 2014, non la conoscevo, mi ha spinto a scriverle.

Devo premettere la mia situazione per arrivare al punto. In zona abbiamo un’acqua molto dura e calcarea, sui 30 ° F. Nel 2009 (casa e caldaia nuova), ho istallato un anticalcare magnetico della Eurogamma di VR e sia sui filtrini dei miscelatori che sullo scambiatore della caldaia, a oggi non ho fatto manutenzioni.

Nel 2010, avendo avuto un peggioramento dell’odore e del calcare dell’acqua, spinto da un amico, dopo essermi documentato, ho istallato il filtro della General Ecology, il Seagull IV. Sostituisco la cartuccia ogni anno. Mi sono sempre trovato benissimo.

Nel 2015 è scoppiato il problema dei PFAS, forse ne è al corrente, anche se dal 2012 il dott. Cordiano http://enzucciu.blogspot.it/ aveva lanciato l’allarme, a lungo inascoltato. La situazione si è aggravata, perchè anche il nostro comune di Alonte è definito in zona rossa da pochi mesi.

Come genitore di un bimbo di 5 anni, già dallo scorso anno, vista la preoccupazione per la mancanza di studi di tossicità sui PFAS, come gruppo genitori abbiamo fatto analizzare una serie di campioni di acqua dell’acquedotto a scuola (filtrata dal gestore Acque del Chiampo) filrato ad Almisano (VI) coi carboni attivi, sia da pozzi privati o da abitazioni con filtri a carboni attivi o come il mio a filtri compositi della Gen. Ecology (vedi allegato).Visto le performance di quest’ultimo sui PFAS, lo stavo consigliando all’amico Alessandro, che ci legge in copia, ma la presenza di Arsenico nei test di Altroconsumo, anche se non documentata esattamente, mi ha spinto a scriverle.

Il punto è:

1) il filtro secondo lei è da istallare o no?

2) chi lo sta usando (io) dovrebbe non usarlo più?

Cordiali saluti

Marco


Risposta:

Buongiorno Marco,
ha fatto bene a contattarmi, e ad allegare le analisi. In effetti quello dei PFAS è un problema emergente, soprattutto nella regione Veneto. Arrivo subito alla risposta. In sintesi le dico che il suo filtro contiene materiale adsorbente pertanto è particolarmente efficace nella rimozione di cloro, sottoprodotti ad esso legati, qualsiasi tipo di sostanza organica in grado di generare odori e sapori estranei e anche nei confronti dei PFAS, infatti i gestori di acquedotto che nel Veneto hanno installato filtri a carbone hanno avuto riscontri positivi nella riduzione di questo inquinante.
Il consiglio quindi è di tenerlo e continuare ad usarlo il suo filtro, e di installare pure quello nuovo per il suo amico, con la dovuta manutenzione periodica, ovvero cambio della cartuccia si intende. Il filtro non rilascia arsenico, ma non lo rimuove nemmeno, pertanto se nell’acqua in ingresso non c’è, o comunque è dentro ai limiti di legge (10 micro/L), il problema non sussiste.

Un caro saluto

Dott. Giorgio TEMPORELLI

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