Venditori di impianti ad osmosi inversa

Gentilissimo Dott: Giorgio Temporelli, circa un anno fa abbiamo ricevuto in casa un rappresentante della ditta (omissis):
Tuttora non so se fosse un chimico od un laureato in grado di parlare con cognizione di causa. fattostà che dopo un lunga introduzione su quanto sia piena di “schifezze” e letteralmente veleni l’acqua dell’acquedotto di Sesto San Giovanni, questo signore ha estratto da una 24 ore una serie di strumenti, liquidi, sostanze chimiche, macchinari per l’idrolisi e si è messo ad analizzare l’acqua del nostro rubinetto. Logicamente sottoponendo l’acqua ai vari reagenti, marchingegni, fialette di cui disponeva, ne è risultato che l’acqua del nostro rubinetto è inquinatissima. Non le dico i colori inquietanti e le sospensioni orrende che l”Henry Potter” in questione è riuscito a cavarne.
Morale della favola la mia compagna in preda ad un mezzo attacco di panico non ha esitato a comprare il depuratore ad osmosi inversa. Lleggendo poi ho appreso (anche dal suo sito ), che pur non essendo pericolosa, l’acqua prodotta dal marchingegno non corrisponde alle tabelle per le quali le acque possono essere definibili sane per l’organismo. Dopo ho scoperto che l’acqua prodotta dopo un processo di osmosi inversa è ottima si, ma per i ferri da stiro. A questo punto: siamo stati truffati?
C’è modo di interrompere i rapporti con questi tizi che solo 1 mese fa mi hanno chiesto 120 euro per una sostituzione filtri quando nel contratto doveva essere gratuita? (fregatura n 2 ma so di non sua competenza)?
Esiste una sentenza passata in cassazione che è possibile impugnare per rivalersi contro questi individui, ammesso che ci abbiano “fregato”?
Grazie e buon lavoro
Andrea Maria


Risposta:
Purtroppo sì, la tecnica di vendita emozionale che hanno utilizzato è sicuramente truffaldina, ciò non toglie che l’impianto ad osmosi inversa funzioni bene, mentre i rapporti commerciali tra lei e quell’azienda immagino che siano stati regolamentati da un contratto firmato dalle due parti, occorre vedere cosa lo stesso stabilisce in merito.
Un caro saluto
Dott. Giorgio TEMPORELLI

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